martedì 30 dicembre 2008

Approvazione di Bilancio

Il Consiglio di Amministrazione della SSPadroniDeCasa, riunitosi in data odierna, ha approvato la Situazione Mensile al 30 dicembre 2008, redatta ai fini di illustrare l’andamento gestionale del mese, i cui principali dati patrimoniali e finanziari vengono di seguito analizzati e opportunamente raffrontati con i valori della Situazione contabile mensile al 30 novembre 2008 e del corrispondente mese dell’esercizio precedente.

lunedì 22 dicembre 2008

L'angolo rosa... a cura di: Alexandre Pato.



PEPITE AL CUMINO
Ingredienti:
1 una grossa zucca (o 100 g di semi di zucca già confezionati) 1 cucchiaio di burro 2 cucchiaini di cumino in polvere 2 cucchiaini di paprica sale grosso a piacere

Preparazione:
Lavorando di mano e di cucchiaio, svuotate la zucca in una ciotola. Sciacquate la parte filamentosa sotto l’acqua corrente separando i semi. Gettate via il resto. Stendete i semi sulla carta assorbente e aspettate che si asciughino del tutto. Ci vorranno almeno 4 ore. Scaldate il forno a 200°. Posizionate la griglia del forno a mezza altezza. Mettete il burro in un pentolino e fate liquefare nel forno. Aromatizzate al cumino. Su una teglia da forno fate uno strato di semi di zucca e in modo omogeneo versateci sopra il burro fuso al cumino. Spolverizzate con il cumino rimasto. Mescolate: nessun seme deve rimanere scoperto. Cuocete per 15-20 minuti, girando e rigirando i semi ogni 5 minuti: devono cuocere in modo uniforme. Estraete dal forno. Spolverizzate di sale e paprica finché sono ancora caldi. Lasciate raffreddare i semi direttamente sulla teglia. Trasferiteli in una ciotola o in un sacchetto grande di carta. Sgranocchiate pure.

INSALATA DI PEPERONCINO
Ingredienti:
3 cipolle di media grandezza, 3 pomodori, pepe o peperoncino verde, 2 ciuffi di prezzemolo fresco, sale, pepe, olio, aceto.

Preparazione:
Tagliare la cipolla a fettine sottilissime e lasciare ammorbidire in acqua calda e aceto per mezz'ora. Scolare e asciugare con della carta assorbente. Pelare i pomodori e tagliarli per il lungo a spicchi. Tritare il peperoncino e mescolare con la cipolla e il pomodoro, poi condire con sale, pepe e olio. Decorare con il prezzemolo.

sabato 20 dicembre 2008

XVII Giornata

S.S. PadroniDeCasa:

Frey,Maxwell,Cordoba,Gamberini,Vargas,Doni,Simplicio,Ledesma,Pato,Ronaldinho,Zarate.
Panchina: Storari,Kroldrup,Materazzi,Jovetic,Muntari,Inler,Pandev.

venerdì 19 dicembre 2008

L'angolo del Poeta: "Vince" di Ugo Poletti

Il senso del finito di Cesare è indispensabile per tutte le arti:
una pennellata in più rovinerebbe un dipinto, una parola in eccesso distruggerebbe una poesia ed una nota in esubero alternerebbe una melodia.
Le emozioni raccolte insieme ai concetti espressi dai miei amici sarebbero sufficienti per trascorrere una vita di meditazione.

Ugo Poletti tratta da "LO SPETTATORE DELLA MIA VITA"

Provini per il nuovo preparatore atletico!

lunedì 15 dicembre 2008

Un Mercoledì Da Piccioni! (MondayNight)



Tecniche in cucina: LA QUAGLIATURA

Dicesi Quagliatura, aromatizzatura naturale di tipica tradizione contadina diffusa principalmente nelle Lande Fosche cosi ricche di Quaglie Crine, che nomano (danno il nome...) a questa mirata tecnica culinaria.
La Quaglia Crina, Quaglium Crinea, e' una quaglia di razza mista creata a misura negli anni napoleonici, per inserirla nella bandiera della Corsica.



Bandiera Corsica
E' rinomata per l'acume della sudorazione delle penne che trasmettono l'aroma del selvatico a qualsiasi pietanza. E' una tecnica dalla lunghezza variabile che e' controllata da fattori di assoluto rigore geometrico-matematico.
Il rapporto tra numero di quaglie per volume della gabbia che le contiene, determina infatti il grado di Intensita' di Quagliatura (o Quaglianza), rapporto cioe’ tra il Tempo di Volo e la corrispondente sudorazione di quaglia acquisita.
Il Ph della quaglia e' un valore fisso di pari a 7.88, quindi il valore totale del grado di quagliatura e' aritmeticamente rintracciabile con una semplice formula:

Quagliatura= N Quaglie x Mt cubi

Ottima per le carni bianche, consiste nel comprare delle Quaglie Crine, metterle in una gabbia insieme alla cosa che si vuole "quagliare" si chiude il tutto, e in base al risultato della formula precedente, si determina la durata e l'intensita' che si vuole raggiungere.
Durante il processo, si raccogliera' anche il Quagliero, scolo di liquido conseguente al processo, e che si usera' anche come fondo di cottura dell’ingrediente quagliato.
La Quagliatura si abbina bene anche su pesci di baia brulla e sugli avanzi di ogni genere, dove diviene il collante per un gran piatto di classe.

Piccola nota di colore solo per aggiungere l’origine dell'espressione la Quagliatura del cerchio, espressione ormai parte del comun parlare che deriva appunto da questa tecnica di aromatizzazione e che consiste nel riuscire a coordinare l'allineamento in volo a cerchio di tutte le quaglie della gabbia intorno all'ingrediente da aromatizzare, conferendogli l'unicita' dell’aroma in forma pura.

(tratto da cuochisispera.blogspot.com)

sabato 13 dicembre 2008

XVI Giornata


S.S. PadroniDeCasa:

Frey,Vargas,Gamberini,Cordoba,Maxwell,Doni,Simplicio,Seedorf,Pato,Ronaldinho,Zarate.

Panchina: Storari,Cannavaro,Natali,Muntari,Inler,Ledesma,Pazzini.

sabato 6 dicembre 2008

Formazione

S.S. PadroniDeCasa:

Frey,Maxwell,Cordoba,Cannavaro,Gamberini,Doni,Simplicio,Ledesma,Pato,Ronaldinho,Zarate.

All. M. Barra


Panchina: Storari,Vargas,Natali,Kroldrup,Muntari,Inler,Pandev.

Ma che fine avrà fatto Mister A.A.?

mercoledì 3 dicembre 2008

"Un Mercoledì da Piccioni" presenta: Pappardelle al ragù di lepre


INGREDIENTI

Per 4 persone

400g di pappardelle fresche all’uovo
600g di lepre giovane (spalle e tronco più cuore, fegato e polmoni)
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 mazzetto di prezzemolo
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di vino rosso
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
40g di grana padano grattugiato
pepe nero
sale

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Procuratevi presso il vostro macellaio di fiducia alcuni tagli di lepre giovane e dalle carni tenere: le spalle e il tronco, che vanno tagliati a pezzi, oltre al cuore, ai polmoni e al fegato, da tritare grossolanamente.

Fate un battuto fine con carota, cipolla, sedano e prezzemolo e ponetelo a soffriggere con quattro cucchiai di olio extravergine di oliva per 4 minuti; aggiungete i pezzi di lepre, tranne il fegato, e rosolateli, mescolando perché insaporiscano.

Bagnate con il vino rosso e sfumatelo a fiamma vivace, poi abbassate il fuoco, incorporate mezzo bicchiere di acqua calda e, mescolando ancora una o due volte, cuocete per 3 minuti.

Aggiungete anche il latte già caldo e portate a cottura fino a quando la carne non risulterà morbida.

Togliete la carne dalla casseruola, disossatela e rimettetela al fuoco, unendo a questo punto anche il fegato tritato.

Insaporite con il sale e il pepe e portate a termine la cottura che richiederà ancora 6-7 minuti.
Lessate le pappardelle in abbondante acqua salata, scolatele al dente e saltatele a fiamma viva nel sugo di lepre per 2 minuti.

Servite molto caldo, accompagnando con grana grattugiato a piacere.

martedì 2 dicembre 2008

Commenti



Importante successo della S.S. PadroniDeCasa, che ha saputo ovviare alla grande, all'abbandono del proprio allenatore, per non precisati motivi familiari. Il traghettatore M. Barra ha svolto un ottimo lavoro, guidando la squadra dalla panchina con la sua dialettica forbita e astuta e confondendo gli avversari con il suo viso da attore western. Non è da escludere che il Sig. M. Barra venga confermato sulla panchina; a fine partita ha espresso la sua felicità in un intervista, emettendo i soliti suoni misteriosi, che ne fanno di lui, un condottiero enigmatico e tenebroso.