mercoledì 29 aprile 2009

Stewarding: nuovo responsabile alla sicurezza.

Il Presidente Onorario, di comune accordo con l'Amm. Del., ha scelto un nuovo responsabile per il servizio d'ordine garantito nelle prossime delicate partite interne della SSPadroniDeCasa.

Il nuovo responsabile della sicurezza è Mihai Nicu, esperto addetto alla vigilanza per eventi internazionali, sportivi e non, di grandissima rilevanza e dalla grande eco mediatica, già collaboratore di alcune società calcistiche e famose ditte edili nel centro-sud Italia.



Su pressante richiesta dell'Amm.Del., rimasto piacevolmente impressionato dall'affabile presenza e dalla dialettica seducente del Sig Nicu, la SSPadroniDeCasa ha voluto ribadire la volontà di tutelare il suo nome e quello di tutti i suoi tesserati onde prevenire imbarazzanti incovenienti con qualsivoglia soggetto appartenente alle società ospiti, che aspetteremo a braccia aperte con la consueta signorilità che ci contraddistingue.

Certi che questo finale di stagione così palpitante si disputi all'insegna della lealtà, del fair play e del rispetto devoto nei confronti dell'avversario, anche se nostro rivale sportivamente parlando, salutiamo con molta soddisfazione l'arrivo di Mihai Nicu.

giovedì 23 aprile 2009

sabato 18 aprile 2009

Il vero Special One (tratto dal Corriere della Sera)


Uno così in panchina lo vorrebbero tanti tifosi. Perché dove lo trovi un mister che sa far passare una squadra dal 4-3-3 al 4-5-1 e a fine gara si va ad inginocchiare sotto la curva? Quanti ce ne sono di tecnici capaci di conquistare salvezze impossibili (“sono lo specialista delle fritture di pesce con l’acqua minerale)" e al tempo stesso di uscire da uno stadio per andare a far festa con i propri fan, costretti a rimanere fuori?Eziolino Capuano, 44 anni, è cosi. Sta salvando, in Prima Divisione (girone B), una Paganese che sembrava destinata a una retrocessione certa. E ieri si è raccontato a La Gazzetta dello sport. Così in tanti hanno scoperto un personaggio unico, che tanti avevano già imparato a conoscere in un video. Dove, oltre un suo balletto, spopola il filmato di quando uscì dall’impianto di gioco per fare festa con i tifosi dello Juve Stabia. Aveva, infatti, vinto il sentitissimo derby con l’Avellino, ma in uno stadio a porte chiuse. Saltò come un forsennato - e si vede- su una macchina, “ma ripagai i danni”, ci tiene a sottolineare.Ma il vero spettacolo in un calcio di dichiarazioni in carta carbone è il Capuano-pensiero: “Motivo la squadra con il film Il Gladiatore, ai lavativi faccio mangiare l’erba del campo… Ho ombrelloni, crema abbronzante e sdraio da regalare a chi tra i miei non si impegna… La mia squadra si salverà perché, non esagero, credo abbia uno dei migliori tecnici d’Italia…Col traguardo vicino la mia squadra pare la donzelletta nel sabato del villaggio. E io mi sento tanto Leopardi…”Lo chiamano semi-One. E il riferimento non è per nulla casuale. Visto che, anche nell’incontro ravvicinato con lo “special One” Mister Capuano non si è smentito. Al master di Coverciano Josè Mourinho stava, infatti, spiegando come difendeva l’Inter e lui si è alzato per dire che quando era andato a Londra per seguire i suoi allenamenti aveva visto un Chelsea che difendeva diversamente. E Mourinho? Gli ha dato del “furbastro”!Ma Capuano non lo dipingono, è così. Non fa per piaggeria quel gesto di andarsi a inginocchiare sotto la curva alla fine di ogni partita. “E’ il mio pubblico”, spiga forzando sul concetto di appartenenza. Magari se lo ricordassero tanti allenatori che guadagnano in un mese quanto Capuano in una stagione Ma ora basta: “O vado ad allenare in serie B, o vado a zappare la terra di mio padre”, è la sua promessa. Incorreggibile, ma unico.

mercoledì 15 aprile 2009

Ciao Mario

Amichevole

Questa mattina il nostro ufficio marketing mi ha confermato che la partitella settimanale del giovedì, vedrà la S.S. PadorniDeCasa impegnata al Centro Sportivo "Simpatia" contro il Pianura. Sarà un momento emozionante per il sottoscritto e ritengo anche per il presidente, infatti in quest'occasione potremmo rivedere vecchi amici come il presidente Cafasso e l'all. Gargiulo. Molti sono i momenti indelebili che hanno segnato le nostre giovinezze, trascorse passando da una trattoria all'altra,acclamati come i "magnifici quattro".Innumerevoli sono state le discussioni con il grande Mimì riguardo schemi e tattica, mentre i due presidenti erano impegnati in sedute senza fine presso vari parrucchieri dell'entroterra napoletano. Non posso nascondere che quando il presidente mi ha affidato il compito di allestire una squadra altamente competitiva, il primo nome che mi venne in mente fu quello di Mimì Gargiulo. Ma fu lui stesso a non voler accettare per non allontanarsi troppo dalla famiglia,residente a Napoli. Ma nulla potrà mai scalfire il rapporto di amicizia e ammirazione che ci unisce.


martedì 14 aprile 2009

Il demone di Mister Pacciani



La presidenza della SSPadroniDeCasa, lo staff dirigenziale, l'Amm.Del., gli atleti e tutta la famiglia SSPadroniDeCasa augura una pronta ripresa al Mister Pacciani, rinchiuso da alcuni giorni in un centro di recupero per soggetti dediti all'abuso di alcool.

Le inspiegabili sostituzioni delle ultime giornate,
le punizioni corporali inflitte ad alcuni giovani della rosa,
i commenti osceni durante le proiezioni dei filmati sugli avversari di turno,
l'utilizzo smodato del Karaoke durante le ore notturne nelle cucine degli alberghi,
le accuse di cospirazione contro la Santa Madre Russia mosse ad alcuni stewards durante la trasferta di Coppa,
sono stati segnali impercettibili ma significativi, di un problema oscuro che attanagliava il nostro Mister.

Certi di un rientro subitaneo alla guida della nostra gloriosa squadra, rinnoviamo a Mister Pacciani i nostri migliori auguri per un pronto recupero.

Coraggio Mister, guidaci alla vittoria! La tua panchina ti aspetta!

sabato 11 aprile 2009

Formazione

S.S. PadroniDeCasa:

Frey,Gamberini,Cordoba,Natali,Vargas,Seedorf,Jovetic,Ledesma,Pato,Lavezzi,Pazzini.

Panchina: Storari,Maxwell,Cannavaro,Doni,Simplicio,Pandev,Zarate.

mercoledì 8 aprile 2009

Grazie Stevan


E' proprio vero, c'è chi nasce per zappare e chi per dipingere, e tu modestamente, sei nato pittore. Grazie Stevan per averci regalato questa vittoria, e per aver smentito tutto e tutti con il tuo primo goal italiano, soprattutto chi, non vedendo oltre le reti segnate, ti ha sempre considerato un giocatore normale. Tu che hai combattuto contro tutti, specialmente contro chi, anche domenica non voleva schierarti titolare (lo stesso che a gennaio voleva vendere Pazzini per prendere Makinwa, e che considerava Beckham una figurina). Ma io e il presidente abbiamo sempre creduto in te, e non serve un goal per dimostrarci il tuo talento, solo chi non capisce nulla di calcio, cambierebbe opinione su di te in base a quante reti segni. Quel pallone che hai calciato in rete pesava più di 10 quintali, ma è proprio vero c'è chi nasce per zappare e chi per dipingere.